Proposte immobiliari

La nostra attività è quella della costruzione, ma a volte abbiamo la possibilità di condividere alcuni immobili che abbiamo edificato in zone particolarmente interessanti o inimmobili quanto esistono condizioni particolarmente vantaggiose.
Siamo lieti di metterle a disposizione di chi cerca proprio quel tipo di struttura in quella determinata zona.

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COSTRUZIONE TETTI CIVILI ED INDUSTRIALI

Il rifacimento tetti costituisce il settore di punta della nostra azienda.
L’esperienza maturata nel settore durante gli ultimi anni, l’attrezzatura specifica che ci permette di lavorare in spazi anche molto angusti ci consente di soddisfare ogni esigenza del settore. Consapevoli dell’importanza fondamentale delle coperture, sappiamo consigliare anche i periodi più indicati per il lavoro e siamo sempre nelle condizioni di garantire la protezione dell’immobile dagli agenti atmosferici nel caso di lavoro prolungato.


RIFARE IL TETTO (note storiche e tecniche)

La creazione e, soprattutto, il rifacimento di un tetto, presuppongono conoscenze tecniche e strutturali, ma anche un adeguato bagaglio culturale fondato sulla conoscenza delle numerose modalità costruttive che hanno caratteristiche regionali in cui concorrono elementi di tradizione, ambientali ed atmosferici;  anche una profonda conoscenza dei materiali, e del loro sviluppo tecnologico nel rispetto della tradizione, costituisce un elemento di integrazione e di arricchimento del servizio reso dal costruttore.
 
Prendiamo in esame l'ambito in cui si svolge principalmente il nostro lavoro, quello del cosiddetto tetto alla piemontese o alla cortinese, ed esaminiamo in sintesi le procedure di formazione e di avanzamento del cantiere la cui gestione è grandemente facilitata dall'accessibilità di mezzi pesanti di trasporto.
 
La prima fase è rappresentata dalla rimozione del vecchio tetto, con l'eventuale  recupero per il reimpiego di elementi strutturali e di copertura, e lo smaltimento dei materiali di risulta.  Il tutto dopo la collocazione di adeguato sistema di ponteggio.
 
Si procede quindi all'esecuzione dell'orditura in legno strutturale, che è costituita da vari elementi: le capriate, la grossa orditura e la piccola orditura.   
L'orditura alla piemontese si realizza poggiando una trave di colmo su capriate o direttamente su un muro di spina, e mediante la collocazione di travi (dette anche falsi puntoni) disposti secondo la pendenza delle falde. La piccola orditura è costituita da listelli orizzontali paralleli alle linee di gronda.  
L'estrema sintesi non considera per brevità una serie di passaggi e di aggiustamenti che,  grazie alla perizia costruttiva e all'esperienza,  fanno a questo punto del tetto un'opera aperta ad interventi, anche di natura estetica, brillanti e creativi.
 
È il momento della creazione del manto di copertura il cui elemento di guida sarà rappresentato dall'inserimento nell'ambiente circostante o dall'aspetto esteriore imposto dall'architettura della costruzione.  Le principali soluzioni sono rappresentate dai coppi alla piemontese o dall'utilizzo di tegole cosiddette marsigliesi.  In entrambi i casi la struttura di fissaggio dovrà corrispondere alle caratteristiche del laterizio.
 
Si passa all'isolamento termico che avrà caratteristiche ed utilizzerà coibenti diversi a seconda che si tratti di sottotetti abitabili o non abitabili.  Per un sottotetto non abitabile è possibile ridurre di ben 8 volte la dispersione termica applicando un materasso in  fibra di vetro o uno strato di sughero granulato oppure un isolante minerale naturale (vermiculite espansa o altri granulati termoisolanti a basso costo).
 
La collocazione dei canali di gronda e dei pluviali determina il completamento dell'opera.  I materiali più usati ed apprezzati sono il rame, l’alluminio preverniciato, l'acciaio inossidabile.  Esistono tuttavia (soprattutto per le nuove costruzioni) canali di gronda in calcestruzzo armato rivestito di uno strato impermeabilizzante.